Stalking: un'ombra che grava sull'anima

18.05.2025

Ti capita di sorridere a un messaggio "buongiorno" e di sentirti al sicuro. Poi arrivano notifiche continue: "Dove sei?", "Perché non rispondi?". Quel sorriso piano piano si trasforma in ansia. Ogni vibrazione del telefono diventa un piccolo sussulto, ogni passo fuori casa un dubbio: "Mi starà seguendo?". Quella gentilezza che all'inizio avresti voluto ricambiare ora ti opprime come un abbraccio troppo stretto. È quell'istante in cui il cuore accelera e l'aria sembra farti mancare. 

Questa è la realtà dello stalking: non solo un fastidio, ma un continuo senso di pericolo che scava dentro. 

La legge come scudo 

Sapevi che lo stalking è riconosciuto dalla legge italiana come reato dall'art. 612-bis c.p.? Non serve essere un'esperta di diritto per capire che nessuno ha il diritto di invadere la tua vita così. Hai in mano diritti fortissimi: 

  • Hai il diritto di restare in silenzio quando le parole fanno più male delle azioni.

  • Hai il diritto di parlare nella tua lingua, con un interprete accanto, per raccontare ogni dettaglio senza paura di fraintendimenti.

  • Hai il diritto di affidarti a chi conosce la legge, un avvocato capace di trasformare le tue paure in protezione. 

Non è magia: è uno scudo che puoi impugnare. 

Raccogliere i piccoli tasselli 

Ogni screenshot, ogni data e ora annotata sul calendario, ogni foto che ritrae l'ombra di uno sguardo alle tue spalle diventa un tassello di verità. Non servono grandiosi archivi: basta tenere traccia delle piccole ossessioni. Quel file sul telefono, quella pagina sul taccuino possono fare la differenza quando decidi di raccontare la tua storia alle forze dell'ordine. 

Il conforto della comunità 

Hai presente il profumo del tè che riempie le strade di Chinatown? Immagina un tavolo tondo, donne e uomini che ridono, condividono ricette e poi, piano piano, ammettono le proprie paure. Qui le parole si traducono in solidarietà. Un messaggio in mandarino che arriva in tempo, una telefonata in cantonese che lascia andare il peso di ore insonni. È qui che scopri che non sei un'isola: le tue paure hanno compagni di viaggio pronti ad ascoltarti. 

Passi di coraggio 

Non serve un'urgenza clamorosa per agire. A volte basta una telefonata al numero antiviolenza 1522, una richiesta di ammonimento al questore o un modulo per il divieto di avvicinamento. Sono gesti semplici, quasi impercettibili, eppure carichi di forza. Ogni passo che compi è un "no" deciso a chi cerca di soffocare la tua libertà. 

Verso una nuova serenità 

Immagina di tornare a ridere mentre cammini sul Naviglio. Immagina di guardare il cielo sereno senza quel nodo al petto. Questa rinascita non è un miraggio: è il frutto dei tuoi diritti messi in campo, delle mani che ti hanno teso un aiuto, delle tue paure affrontate con dignità. 

Un abbraccio in ogni parola

Anche se ti sembra di lottare da solo, ogni tuo diritto è un compagno fedele. Ogni frase di questa pagina è un abbraccio virtuale.

Se senti il peso ancora addosso, condividi la tua storia nei commenti o scrivimi su www.cinziahu.com in italiano o in cinese. Qui troverai sempre uno spazio sicuro, un ascolto empatico e la certezza che, insieme, ogni ombra può svanire. 

Dott.ssa Cinzia Hu